Call | Titolo | Acronimo | Periodo | Responsabile | Descrizione del Progetto |
Bando sugli Accordi di Innovazione DM 31 Dicembre 2021 del Ministero dello Sviluppo EconomicoMissione: 4 – Istruzione e ricerca – Componente: 2 – Dalla ricerca all’impresa – Investimento: 2.2bis |
Progettazione e sviluppo di un sistema di confezionamento di alimenti deperibili in atmosfera modificata basato su contenitori ecologici in cellulosa ad elevata impermeabilità. | Link identifier #identifier__36436-1PROMAP | 36 mesi | Prof. Massimiliano Barletta | Il progetto di ricerca ambisce a dimostrare un sistema di confezionamento in atmosfera modificata basato su contenitori ecologici in cellulosa ad elevata impermeabilità ai liquidi ed ai gas. Il progetto esplorerà tutti gli aspetti della progettazione e dello sviluppo dell’imballaggio innovativo e del relativo sistema di confezionamento con specifico riferimento al confezionamento di produzioni alimentari deteriorabili. Un contenitore in carta è ottenuto per formatura (stampaggio) di una cartuccia rivestita con un sottile strato di materiale plastico che rende il cosiddetto “corpo” contenitore impermeabilizzante ai liquidi. Il “corpo” contenitore è comunemente costituito da una vaschetta a sezione rettangolare o quadrangolare di varie dimensioni dotata di un bordo largo e piatto, necessario per applicare un coperchio in carta o plastica (toplid) e garantire la massima tenuta possibile della confezione. Durante il processo di stampaggio, la cartuccia, se pur preventivamente fustellata a misura, tende a formare grinze, soprattutto sul bordo superiore del corpo, in virtù della scarsa deformabilità della cellulosa di cui è prevalentemente costituita la carta. Tali grinze interpongono dei meati tra il coperchio ed il contenitore, vanificando la tenuta ermetica ai gas e, quindi, ogni velleità di introdurre atmosfera modificata al suo interno. Per tale ragione, solo contenitori integralmente in plastica (corpo contenitore e toplid) sono, allo stato attuale dell’arte, impiegati nel confezionamento di alimenti mediante l’introduzione in esso di atmosfera modificata. La progressiva volontà dei produttori di alimenti freschi di ridurre la presenza di plastica nei loro imballaggi ha creato, tuttavia, una forte spinta verso l’utilizzo di contenitori in carta anche in questo mercato, il quale è in continua crescita. L’introduzione di questa tipologia di contenitori passa dunque attraverso una revisione critica dei materiali e dei processi tecnologici coinvolti nel processo manifatturiero, i quali devono essere associati ad un profondo ripensamento di tutte le scelte relative alle materie prime ed alle relative logiche di produzione. Pertanto, gli studi previsti nel progetto di ricerca spazieranno dalla fase di concezione dei nuovi materiali necessari ad impermeabilizzare la cartuccia e a garantire l’ermeticità del bordo del contenitore, ai processi di trasformazione per ottenere contenitori con le caratteristiche desiderate. Gli studi non potranno, inoltre, prescindere dalla concezione di una innovativa linea automatica per il confezionamento di alimenti deteriorabili in atmosfera modificata, proprio impiegando i contenitori in carta impermeabilizzata di concezione innovativa ed oggetto del presente studio. In particolare, nel corso delle azioni di progetto sarà sviluppato non solo un dimostratore della nuova soluzione di confezionamento, ma anche un macchinario pilota che permetterà di dimostrare il ciclo integrale di confezionamento di alimenti deteriorabili in atmosfera modificata proprio all’interno del nuovo imballaggio. |
Bando sugli Accordi di Innovazione DM 31 Dicembre 2021 del Ministero dello Sviluppo EconomicoMissione: 4 – Istruzione e ricerca – Componente: 2 – Dalla ricerca all’impresa – Investimento: 2.2bis |
Miglioramento tecnologico e riduzione dell’impronta ambientale nel processo di fabbricazione di tubi in polietilene per isolamento termico | Link identifier #identifier__195287-2TERMISO | 36 mesi | Prof. Massimiliano Barletta | La proposta di ricerca ambisce ad innovare il processo di fabbricazione di tubi per isolamento termico, un settore strategico per il tessuto imprenditoriale nazionale ed europeo. Tale tipologia di tubi trovano largo impiego nel settore del trasporto dell’acqua calda per il riscaldamento residenziale, nonché per molteplici applicazioni nel settore industriale. I tubi per isolamento termico sono un prodotto con rilevante contenuto tecnologico, essendo costituiti da un tubo interno mono- o multi-strato in plastica (o meno comunemente in metallo) per veicolare i fluidi tecnici, uno strato intermedio in materiale espanso (comunemente in poliuretano) con funzionalità di isolamento termico ed una guaina esterna (in plastica) con funzioni di protezione dagli agenti esterni. L’innovazione nel segmento dei tubi per isolamento termico è stato da sempre determinato dai materiali introdotti nel corso degli anni dalle multi-nazionali della chimica dei polimeri che hanno sviluppato, progressivamente, poliolefine con caratteristiche specifiche, le quali hanno permesso di gestire la transizione in molteplici casi dalle leghe ferrose alle materie plastiche. L’introduzione sul mercato di polietileni (PE-RT e PEX) e di polipropileni (PE-RCT) con elevata resistenza a creep hanno letteralmente rivoluzionato il settore della manifattura di tubi per isolamento termico, tuttavia determinando un contestuale impoverimento del know-how dei trasformatori. I trasformatori hanno basato il loro processo su soluzioni impiantistiche consolidate ma anche datate, con problemi manifatturieri che restano irrisolti, nonostante gli evidenti progressi nelle materie prime base. Tuttavia, il mercato dei tubi per isolamento termico sta conoscendo una rapida espansione, forte della crescita del settore dell’edilizia residenziale che si affianca al consolidato segmento dell’industria. Le esigenze di elevata resistenza termo-meccanica dei tubi interni alle elevate temperature e pressioni dei fluidi, la necessità di massima adesione all’interfaccia tra materiale espandente con tubo interno e guaina esterna, la riduzione delle tensioni residue dei tubi che ne determinano forti distorsioni rendendone complessa la rilavorazione e la posa in opera, la spinta verso soluzioni che possano garantire affidabilità e tempi di servizio utile più lunghi anche in presenza di condizioni difficili di installazione e operatività spingono i produttori a sviluppare know-how specifici, che possano prescindere in parte o totalmente dal background fornito dai fornitori di materia prima e degli impianti di trasformazione. Allo stesso tempo, i clienti, i media e l’opinione pubblica, gli stake-holder spingono verso l’identificazione di soluzioni alternative ed ecologiche a quelle attualmente in essere, richiedendo con determinazione una riduzione dell’impronta ambientale dei manufatti medesimi, anche per facilitarne la gestione del fine-vita. In questo contesto, la proponente Idrotherm 2000 Spa e la coproponente Eurotubi Srl, forte del supporto del Dipartimento di Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica dell’Università degli Studi Roma Tre, intendono sviluppare una serie di soluzioni tecnologiche finalizzate ad innovare il segmento dei tubi per isolamento termico per incrementarne le prestazioni, efficientarne il processo di fabbricazione e ridurre l’impronta ambientale dei manufatti sia durante il ciclo di fabbricazione che in merito alla gestione degli esausti. Le elevate competenze ed esperienze maturate in oltre vent’anni di attività dalla capofila Idrotherm 2000 Spa e dalla coproponente Eurotubi Srl nel settore specifico e l’eccellenza del Dipartimento nella ricerca nel settore dei compound innovativi ad elevato contenuto tecnologico ed a bassa impronta ambientale e dei relativi processi di trasformazione saranno sinergici nel corso dello sviluppo delle specifiche azioni di ricerca previste. In particolare, il progetto sarà incentrato sullo studio progettuale e lo sviluppo prototipale di tubi ad elevatissime prestazioni ed a bassa impronta ambientale in polietilene con strato isolante in poliuretano o in polietilene espanso (nel qual caso, si ambisce ad ottenere, importante novità nel settore, un tubo mono-materiale integralmente realizzato in PE e, quindi, riciclabile efficacemente mediante processi meccanici con forte riduzione dell’impronta ambientale e semplificazione della gestione del fine vita dei tubi esausti). Le linee di ricerca prevederanno, pertanto, un approccio proattivo da parte dei coproponenti sia nella definizione di nuovi ed inesplorati concetti per la modifica dei polietileni per tubo interno e guaina che per la ridefinizione dei materiali espandenti, anche approcciando il settore degli espansi in PE. In tale ambito, si prescinderà dunque dal ricorrere a materiali direttamente disponibili sul mercato, propendo soluzioni custom in grado di creare un gap tra l’offerta futura della Idrotherm Spa e della Eurotubi Srl ed i concorrenti sul panorama nazionale ed internazionale. Inoltre, gli studi verteranno sull’ottimizzazione del processo di fabbricazione dei tubi interni e delle guaine esterne con lo scopo di migliorarne le prestazioni complessive con riferimento alla massimizzazione della compatibilità tra i diversi layer con lo strato isolante in materiale espanso, all’eliminazione del maggior numero di difetti dai prodotti finiti ed alla riduzione delle distorsioni e dei ritiri dimensionali generati dalla presenza di elevate tensioni residue nei manufatti. |
ProgrammaFESR 2021-2027 | Link identifier #identifier__96684-3GRINN-S – Green Roof INNovativo Sensorizzato per la sostenibilità degli edifici | GRINN-S | 2021-2027 | Prof. Luca Evangelisti | L’attuale scenario energetico globale mostra che il settore edilizio è uno dei principali responsabili del consumo energetico, rappresentando circa il 40% del consumo totale ed il 30% delle emissioni di gas serra, più che raddoppiate dal 1970. Questo scenario, unitamente al crescente riscaldamento globale, richiede sempre maggiori sforzi per trovare soluzioni innovative in grado di ridurre il fabbisogno energetico degli edifici nuovi ed esistenti, massimizzando l’efficienza degli impianti tecnologici e garantendo elevati livelli di comfort per l’uomo. Le coltri vegetali sui tetti di una struttura (oggi note come Green Roof) possono assolvere il ruolo di isolante termo-acustico naturale per l’edificio. Un Green Roof protegge, inoltre, il tetto dagli agenti atmosferici, determinando così una maggiore durabilità della struttura. L’aspetto naturale e sostenibile, combinato con una riduzione dei costi energetici ed una maggiore durabilità si può tradurre inoltre in un aumento del valore dell’edificio.
La proposta progettuale è volta alla realizzazione di un Green Roof sensorizzato innovativo a peso ridotto, caratterizzato da:
La soluzione proposta prevede tutti i vantaggi ambientali, energetici e di comfort derivanti dall’utilizzo di un Green Roof estensivo, proponendo però una stratigrafia innovativa leggera, caratterizzata dalla assenza di terra. L’obiettivo finale del progetto sarà quello di ottenere un prodotto innovativo, dove elementi tecnologici e naturali si fondono insieme per realizzare una soluzione utile per la sostenibilità ambientale del settore edilizio. Il progetto viene realizzato in collaborazione tra Bindi Secondo Srl, iComfort Srl e il Dipartimento di Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica della Università degli Studi Roma Tre. Il contributo complessivamente deliberato è pari ad € 285.606,84 |
Call: PR-FESR 2021-2027, Regione Lazio
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Link identifier #identifier__197084-4Progettazione, sperimentazione e prototipazione di imballaggi in CLEAR PET mono-materiale, riciclabile e ad elevata impermeabilità per il confezionamento di latte e bevande vegetali |
CLEAR PET | 2022-2027 | Prof. Massimiliano Barletta | Descrizione Risultati CLEAR PET Progettazione, sperimentazione e prototipazione di imballaggi in CLEAR PET mono-materiale, riciclabile e ad elevata impermeabilità per il confezionamento di latte e bevande vegetali Il Progetto ambisce a progettare, sperimentare e implementare soluzioni innovative per il confezionamento di latte o derivati e bevande vegetali assicurando un’elevata impermeabilità dell’imballaggio alla radiazione luminosa nel campo UV-VIS, ai gas ed ai liquidi. Tali soluzioni saranno perseguita impiegando esclusivamente CLEAR PET (polietilene tereftalato trasparente) mono-materiale, quindi facilmente riciclabile, anche secondo logiche closed-loop.Obiettivi 1) Inquadrare il processo di fabbricazione dell’imballaggio secondo logiche dell’economia circolare 2) Ridurre la quantità di rifiuti plastici non rivalorizzabili attraverso il processo di riciclaggio 3) Contribuire alla riduzione di rifiuti urbani non riciclabili come da obiettivi imposti dalla Commissione EuropeaRisultati Sviluppare soluzioni di confezionamento ecologiche per prodotti alimentari sostenibiliPartner progetto: Fattoria Lattesano – Point Plastic – Università degli Studi Roma TreContributo concesso 813.594,69 € |
Call: PR-FESR 2021-2027, Regione Lazio
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Digital Twin City |
DTC | 21/11/2023 – 21/05/2025 | Prof. Alessandro Neri | Descrizione progetto:
Il progetto DTC è finalizzato allo sviluppo di una procedura automatizzata per la realizzazione di “Digital Twin”, un’innovativa piattaforma digitale per la realizzazione di applicazioni specifiche nel campo delle smart city e delle infrastrutture critiche capace di rispondere in modo selettivo a ricerche dell’utente, fornire dati di tipo puntuale e statistico dell’ambiente urbano, e produrre elaborazioni e analisi di tipo predittivo. Scopo del progetto è quello di realizzare un prototipo di “Digital Twin” della città di Roma per dare supporto decisionale relativamente alla pianificazione e gestione urbanistica, del verde urbano, delle infrastrutture e degli arredi. Il prototipo includerà rappresentazioni digitali dettagliate di un’area cittadina (Piazza Navona) e di un importante edificio storico e culturale (Chiostro del Bramante), oltre al monitoraggio dell’innalzamento della temperatura a seguito del cambiamento climatico, dell’inquinamento di aria e acqua, della pavimentazione stradale e del servizio di illuminazione mediante raccolta di dati geospaziali, multispettrali e LiDAR da satellite, aereo e veicolo. La procedura per la realizzazione del Digital Twin prevede inoltre l’integrazione dei dati in nuvole di punti co-registrati, la classificazione ed estrazione degli oggetti 3D e la navigazione immersiva e intuitiva da parte dell’utente. La procedura sarà automatizzata tramite ampio uso di diverse tecniche di Intelligenza Artificiale. Finanziamento: Il progetto è finanziato dal Programma Regionale (PR) della Regione Lazio, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per il periodo 2021-2027 – Avviso Pubblico “Riposizionamento competitivo RSI” Ambito Aerospazio. Partner progetto: GMATICS srl, Università degli Studi Roma Tre, Sapienza Università di Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche Contributo concesso: 701.576,71 € Data inizio: 21/11/2023 |
PRIN2020 |
ElectRically-tunable spEctromeTer for vIsible-iNfrared rAdiation |
RETINA |
2022-2025 |
Prof. Lorenzo Colace. |
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MIUR, Regione Lazio |
Link identifier #identifier__108394-5Microelectronic Implementation for Noise Emissions Reduction and Vibration Assessment | MINERVA | 10/2021 – 04/2023 | Roberto De Lieto Vollaro | |
Shift2Rail – H2020 | Link identifier #identifier__86873-6Alternative bearers for railway | AB4Rail | 01/2021-01/2023 | Anna Maria Vegni | |
Link identifier #identifier__138684-7CHECK UP automatizzato mediante rete di sensori ed intelligenza artificiale | SELFIE CHECK | 01/2021-04/2023 | Francesco Riganti Fulginei | ||
POR FESR 2014-2020, Regione Lazio | Link identifier #identifier__10445-8Metamaterial-based reconfigurable antennas | ATEMA | 2021-2023 | Filiberto Bilotti | |
PRIN 2017 – MIUR | Wireless Power Transfer for Wearable and Implantable Device | WPT4WID | 27/01/2020-27/07/2023 | Giuseppe Schettini | |
PRIN 2017 – MIUR | Quick, reliable, cost effective methodology for DIagnostics of Conformal Antennas | Di-CA | 27/01/2020-27/07/2023 | Cristina Ponti | |
POR FESR 2014-2020, Regione Lazio | Link identifier #identifier__174484-9Piattaforma interoperabile collaborativa per l’efficientamento energetico di asset immobiliari | PROPER EFFECT | 2020-2022 | Roberto de Lieto Vollaro | |
BRiC INAIL | Progetto ID 14 “Tecnologia ANC e AVC per la protezione dei lavoratori e prevenzione degli effetti extra-uditivi del rumore: casi di studio relativi ad un operatore su trattore agricolo e ad alunni e insegnanti in ambienti scolastici” | 2020-2022 | Francesco Asdrubali | ||
PINQuA -Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare | Progetto recupero Porto Fluviale | 2020-2022 | Roberto de Lieto Vollaro | ||
CCM – Centro nazionale per la prevenzione e controllo delle malattie | Progetto adattamento e mitigazione ai Cambiamenti climatici: interventi urbani per la promozione della Salute | CLIMACTIONS
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2020-2022 | Roberto de Lieto Vollaro | |
MUR, Piano Triennale per la ricerca nell’ambito del Sistema Elettrico Nazionale | Integrazione P2G/sistemi generazione elettrica innovativi: cicli a sCO2 ibridizzati con sistemi di accumulo. | 2020- 2021 | Ambra Giovannelli | ||
POR FESR 2014-2020, Regione Lazio | Progettazione, realizzazione e conduzione di sistemi integrati di gestione dei vettori energetici, generazione di energia da fonte fotovoltaica e alimentazione di veicoli elettrici, con moduli fotovoltaici innovativi (moduli bifacciali) e tradizionali. | GeVERi
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2020-2021 | Francesco Asdrubali | |
POR FESR 2014-2020, Regione Lazio | Co-Siting Antenna Technology | CoSAT | 2020-2021 | Filiberto Bilotti
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PRIN 2017 – MIUR | Theoretical modelling and experimental characterization of sustainable porous materials and acoustic metamaterials for noise control | 2019-2022 | Responsabile: Alessandro Toscano
Partecipanti:Roberto de Lieto Vollaro, Claudia Guattari |
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PRIN 2017 – MIUR | Implicit Manipulation in Politics – Quantitatively Assessing the Tendentiousness of Speeches | IMPAQTS
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2019-2022 | Emanuele Maiorana | |
PON-SUD, Progetti di ricerca industriale e Sviluppo sperimentale | Link identifier #identifier__39436-10Biopolimeri modificati per la realizzazione di una linea di innovativi prodotti | BIOLINE | 09/2019-08/2022 | Massimiliano Barletta | |
PRIN 2017 – MIUR | Theoretical modelling and experimental characterization of sustainable porous materials and acoustic metamaterials for noise control | 09/2019-09/2022 | Alessandro Toscano | ||
PRIN 2017 – MIUR | High performance-low cost Iron BaSed Coated condUctorS for high field magnets | HIBiSCUS | 08/2019-08/2022 | Enrico Silva | |
PRIN 2017 – MIUR | Cloaking metasurfaces for a new generation of intelligent antenna systems | MANTLES | 2019-2021 | Filiberto Bilotti | |
BRIC INAIL 2019 | Tecnologia ANC e AVC per la protezione dei lavoratori e prevenzione degli effetti extra-uditivi del rumore: casi di studio relativi ad un operatore su trattore agricolo e ad alunni e insegnanti in ambienti scolastici” | 2019-2021 | Francesco Asdrubali | ||
POR FESR 2014-2020, Regione Lazio | Link identifier #identifier__182190-11Riuso e valorizzazione degli scarti organici nelle aziende agro-alimentari da impiegare per la produzione di calore | COMPOSTEAM | 02/2019 – 08/2020 | Fulvio Palmieri | |
POR FESR 2014-2020, Regione Lazio | Link identifier #identifier__180436-12Valorizzazione di scarti di produzione nella manifattura di una gamma di imballaggi “intelligenti” in plastica di bio-derivazione compostabile, termostabile, autoprotetta ed idonea al contatto prolungato con alimenti | RIUSA
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09/2018-12/2019 | Massimiliano Barletta, Andrea Scorza | |
POR FESR 2014-2020, Regione Lazio | Link identifier #identifier__75837-13Meta-materiale al plasma | M2P | 04/2018- 10/2019 | Filiberto Bilotti |
Progetti di ricerca nazionali
20 Gennaio 2025